Descrizione
L’ipertensione è una condizione comune in cui la forza che il sangue imprime contro le pareti delle arterie è sufficientemente alta da poter eventualmente causare problemi di salute, come malattie cardiache.
La pressione sanguigna è determinata sia dalla quantità di sangue che pompa il cuore sia dalla resistenza dei capillari alla pressione sanguigna. Più sangue pompa il cuore e più strette sono le arterie, maggiore è la pressione sanguigna.
L’analisi della pressione sanguigna viene determinata da due parametri:
- pressione sistolica, o massima: misura la pressione nelle arterie quando il cuore batte.
- pressione diastolica, o di minima: misura la pressione nelle arterie tra un battito e l’altro.
Sintomi
I principali sintomi di ipertensione sono:
- capogiri, stordimento e vertigini
- mal di testa, specie al mattino
- ronzii nelle orecchie (acufeni, tinniti)
- alterazioni della vista (visione nera, o presenza di puntini luminosi davanti agli occhi)
- perdite di sangue dal naso (epistassi)
Cause
Nella maggior parte dei casi non è possibile identificare la causa dell’innalzamento della pressione arteriosa (si parla di ipertensione ‘essenziale’ o ‘primitiva’), e solo in una piccola percentuale di casi è individuabile una precisa causa (ipertensione ‘secondaria’).
Sono peraltro noti diversi fattori che aumentano le probabilità di diventare ipertesi:
- fattori non modificabili, come l’età e la predisposizione genetica.
- fattori modificabili, come il fumo, un eccessivo consumo di alcol, una dieta ricca in sale o in calorie e la sedentarietà.
Anche lo stress emotivo può favorire la comparsa di pressione alta: queste situazioni simulano una risposta ormonale finalizzata a preparare il corpo all’azione, aumentando così la frequenza e la gettata cardiaca. Se questa condizione si prolunga nel tempo, allora può portare ad ipertensione.